Descrizione
“Echi” come isole immaginate con profondità ed eleganza, piene di vita e di energia, mondi sensibili che conducono verso mete inaspettate e luminose, mai previste, come un poema musicale interiore, un fiume forte, poetico che scorre ininterrotto. Giuseppe Ricotta evoca percorsi e sentieri emozionanti che prendendo il volo a partire dalla memoria della grande tradizione del passato atterrano dolcemente nel battito incessante del fluire della creatività del nostro tempo. La sua scrittura compositiva elabora e articola un percorso che si struttura in capitoli sonori, “echi” di sinfonia da camera con variazioni per corno ed archi. Giovanni Hoffer è interprete creativo meraviglioso, il suo corno è emozionante, strumento magico che supera con naturalezza i limiti tecnici con una maestria invidiabile dando luce alla musica. Ogni capitolo è come un frammento di un mosaico, uno specchio dentro il quale scoprire riflessi di immagini, memorie, figure, come in una scacchiera illuminata di volta in volta da racconti interiori, resoconti di viaggio attraverso i quali la musica prende forma. Dalle traduzioni musicali di grandi capolavori del passato di compositori come Bononcini, Caldara, Gluck, Haendel, Pergolesi, fino alle composizioni composte espressamente per questo progetto (Echi siculi, Echi della quarta dimensione, Eco di un tempio greco, KyriECHI, Echi riflessi) Giuseppe Ricotta realizza un percorso articolato di rifrazioni sonore, immagini e visioni musicali di grande originalità e intensità, un cammino nel quale l’essenza della libertà dell’invenzione musicale e gli echi ed i riflessi della tradizione diventano radici, rami, foglie, gemme, musica viva.
Ho ascoltato con grande interesse il lavoro di Giovanni sulle musiche del bravissimo e talentuoso Giuseppe Ricotta,sono rimasto estrememente colpito dalla sua ricerca e personale evoluzione. La capacità di sincretizzare vari stili musicali rendendo convergenti elementi lontani tra di loro per storia e cultura crea una nuova forma e una novità assoluta (oltre alla bravura nel suonare il corno! Memorabile!) e rende il lavoro all´avanguardia nella sperimentazione di nuove vie, esime dal semplice cornismo. Ho ascoltato in passato vari tentativi di altri musicisti nel cercare di fondere varie culture, personalmente ritengo questo lavoro si collochi all´apice del panorama mondiale. Eleganza, conoscenza e gusto raffinato sono alla base di questo importante progetto che apre nuove vie e pone Giovanni Hoffer ai vertici mondiali nell´utilizzo del corno e nella sperimentazione di nuove vie per la musica tutta.
French Horn Magazine –
Da French Horn Magazine
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